Dico a te, alzati Esame di coscienza in tempo di epidemia e in preparazione alla Pasqua
Dico a te, alzati Esame di coscienza in tempo di epidemia e in preparazione alla Pasqua
In questi giorni che precedono la Pasqua eravamo soliti vivere un tempo per la confessione pasquale. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, siamo costretti a differire questo appuntamento.
Ma non vuole mancare un momento in cui fare un esame di coscienza e pentirci di vero cuore del male compiuto e invocare la misericordia di Dio per noi.
Ricordiamo le parole di papa Francesco durante la S. Messa celebrata in Santa Marta: «È molto chiaro: se tu non trovi un sacerdote per confessarti parla con Dio, è tuo Padre, e digli la verità: “Signore ho combinato questo, questo, questo… Scusami”, e chiedigli perdono con tutto il cuore, con l’Atto di Dolore e promettigli: “Dopo mi confesserò, ma perdonami adesso”. E subito, tornerai alla grazia di Dio. Tu stesso puoi avvicinarti, come ci insegna il Catechismo, al perdono di Dio senza avere alla mano un sacerdote. Pensate voi: è il momento! E questo è il momento giusto, il momento opportuno. Un Atto di Dolore ben fatto, e così la nostra anima diventerà bianca come la neve.»
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