Una pizza davvero speciale Il racconto
Una pizza davvero speciale Il racconto
Nel nostro cammino di catechesi di quest’anno abbiamo rivissuto le tappe della Via Crucis della GMG di Lisbona 2023.
Nella XII stazione ci siamo soffermati sulla tematica dell’esclusione dalla società di chi non è produttivo.
In particolare, un passo della riflessione diceva: «Oggi conta solo chi produce. Gli anziani non contano, i disabili non contano, i disoccupati non contano, i sognatori non contano».
In questo contesto, abbiamo voluto toccare con mano una realtà che va in completa controtendenza con il mondo di oggi; domenica 14 aprile con il nostro gruppo siamo andati a cena a Monza da PizzAut, una pizzeria gestita completamente (camerieri, pizzaioli e baristi) da ragazzi autistici. Nel corso della serata, oltre l’ottima qualità delle pizze (abbiamo mangiato nel primo ristorante in Italia su TheFork), quello che ci ha colpito di più è stato trovarci in una scuola di umanità prima ancora che in un ristorante.
Il fondatore di PizzAut, Nico Acampora a chiusura della cena ci ha raccontato come è nata questa realtà: da papà di un ragazzo autistico ha voluto creare un progetto di inclusione per ridare dignità a tutti quei ragazzi non sempre supportati come dovrebbero essere nella società di oggi.
Ha deciso quindi di prendere in mano la situazione disegnando uno spazio di libertà e partecipazione per dimostrare, attraverso il lavoro, che «questi ragazzi sono autistici, mica scemi!»
I frutti di questo progetto sono stati evidenti durante tutta la cena, Nico ci ha raccontato infatti che alcuni di questi ragazzi prima di PizzAut non riuscivano nemmeno a parlare, mentre noi abbiamo incontrato camerieri in grado di gestire impeccabilmente e con professionalità tavolate da 20 persone e pizzaioli capaci di sfornare 320 pizze in una serata. Tanto PizzAut ha cambiato la vita di questi ragazzi, quanto ha aperto in noi un nuovo sguardo verso una realtà che avevamo sempre vissuto come distante.
In Nico piuttosto che un imprenditore abbiamo trovato un sognatore, che ogni giorno ricorda ai suoi ragazzi e a tutti noi che è VIETATO CALPESTARE I SOGNI!