Maria Immacolata ci guida al Natale Editoriale di don Andrea
Maria Immacolata ci guida al Natale Editoriale di don Andrea
Nel cammino di Avvento che stiamo percorrendo arriva un certo punto in cui, per un giorno, si smettono i paramenti violacei e si indossano quelli bianchi misti a color oro: è la festa dell’Immacolata Concezione di Maria.
Per la maggior parte dei cristiani è diventata ormai solo un’occasione per stare a casa da scuola e dal lavoro; per chi sa sciare per la prima uscita stagionale sulle montagne, per altri per la visita ai mercatini natalizi allestiti dappertutto.
La Chiesa continua a custodire e a tramandare il valore di questa festa e diventa anche un modo per essere aiutati a preparare spiritualmente il Natale e a non farlo soffocare dalla fretta e furia delle compere e dal luccichio delle luminarie sui balconi e per le vie delle città.
Il brano di Vangelo che ascolteremo nella solennità dell’Immacolata è il più breve di tutto l’anno: solo due versetti, a ricordarci come la grandezza di Maria non sta in chissà quali lunghe esaltazioni o discorsi circa il suo valore ma in quelle poche parole che l’angelo le rivolge: “Rallegrati, piena di grazia. Il Signore è con te”.
Gioisci Maria perché sei voluta bene da Dio e ti ha voluto talmente bene da riempirti di ogni dono, persino quello di non essere segnata dal peccato originale, quell’inclinazione che invece ognuno di noi ha e che lo porta a volte a compiere il male e non il bene a cui la nostra vita è destinata.
In un mondo in cui scorgiamo a fatica i motivi di gioia, la vicenda di Maria e il suo legame con Dio ci rimandano al fondamento della vita cristiana: apparteniamo a Dio, Lui ci riempie di ogni dono, ci consola, ci aiuta, ci fa guardare avanti con fiducia e speranza.
Se le tristezze di questo tempo presente si fanno sentire, ascoltiamo quella parola che l’angelo rivolge anche a noi: “Rallegrati, il Signore è con te”.
Se il Signore è con noi, possiamo camminare con gioia e fiducia incontro a Lui, affrontando le fatiche della storia.