All’approssimarsi del Natale i bambini più piccoli sono soliti scrivere una letterina a Gesù bambino (o probabilmente a Babbo Natale) per chiedere qualche regalo che desiderano ricevere e aprire a Natale. Anche come adulti, anche come comunità cristiana possiamo cogliere questo suggerimento che ci viene dai bambini (lo dice anche Gesù “se non ritornerete come i bambini…”) per scrivere la nostra lettera di Natale, indirizzata a Gesù bambino.

Cosa scriveremmo su questa lettera? Magari non arriveremo a stenderla per davvero, ma almeno pensarci un po’ su cosa scriveremmo questo sì, lo possiamo fare. Probabilmente scriveremmo come dono che finisca la pandemia, che cessino le guerre, che ci sia pace..

Sono tutte cose importanti e doni da chiedere al Signore ma credo sia più importante domandare qualcosa che ci metta ancora di più in questione, delle cose che alla fine mettono in gioco la responsabilità di ciascuno di noi. Credo che il dono da chiedere sia qualcosa che ci renda più consapevoli del nostro essere uomini e donne di questo tempo e a ciascuno è chiesto un passo che renda questo nostro mondo più giusto, più abitabile, più vero.

Al termine del biglietto di auguri che è arrivato in tutte le famiglie della nostra Comunità Pastorale facevo riferimento al nostro Vescovo che ci chiede attraverso la sua Proposta Pastorale di quest’anno di costruire una chiesa unita, libera e lieta.

Ecco allora un esempio, un dono da chiedere al Signore per questo Natale che ci fa mettere in movimento, che non è un dono da aspettare e basta ma da costruire. Invocare da Dio la grazia, lo Spirito che aiuti ciascuno di noi ad essere costruttori di una chiesa, e aggiungo, di  una società, così: unita, libera e lieta. 
Ci sto? Ci stai? Ci stiamo?

Chiediamo poi nella lettera tutti i doni importanti per il bene delle nostre famiglie, dei piccoli e dei grandi, pensando ai nostri ammalati. Impariamo insieme a invocare il Signore per tutti i doni più grandi che ci fanno crescere nella vita di questo tempo. 

A tutti voi, insieme a don Simone e don Carlo, l’augurio di Buon Natale e di un lieto nuovo anno.             

Don Andrea

 
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